La scelta di una smerigliatrice angolare o di un flessibile, che dir si voglia, deve necessariamente tenere in considerazione diversi aspetti, in primis ovviamente la tipologia di utilizzo prevista per l'utensile.
Questo elettroutensile infatti è utilizzato nei campi più disparati e come potete ben intuire le caratteristiche necessarie per compiere al meglio il lavoro per cui sono chiamate variano a seconda dell'utilizzo previsto.
Le smerigliatrici infatti sono utilizzate infatti per installare impianti di riscaldamento, nella manutenzione di veicoli, lavorazioni generiche di metallo, dai fabbri, in installazioni idrauliche ed in altri svariati settori, rispondendo ad una vasta gamma di necessità sia professionali che a livello hobbistico.
Le smerigliatrici sono classificabili in due categorie: quelle a filo e quelle a batteria, ed entrambe le categorie presentano differenti punti di forza e di debolezza.
Di seguito potrai scoprire con maggior precisione l'utilizzo indicato per ogni tipologia di smerigliatrice angolare, inoltre se avessi bisogno di ulteriori indicazioni i nostri collaboratori sono sempre disponibili per maggiori informazioni tramite contatto telefonico o mail.
Sono indispensabili nei lavori in cui è richiesta molta potenza e non si può interrompere il lavoro anche per cambiare la batteria, quindi risultano indicate per utilizzi più intensivi o più prolungati.
Gli utilizzi tipici delle smerigliatrici angolari a filo sono per fabbri, piastrellisti, costruzioni metalliche, autofficine, imprese edili e carpentieri.
Le moderne versioni di smerigliatrici angolari a batteria sono ormai in grado di sopportare carichi di lavoro prolungati nel tempo e con tempi di ricarica rapidissimi, anche di soli 20-30 min per modelli da 3-4 Ah. Grazie a batterie ad alto voltaggio fino a 40 V inoltre, alcuni utensili possono garantire le stesse prestazioni di smerigliatrici a filo ad alta potenza.
Questa categoria di prodotti è particolarmente indicata nei lavori in cantiere, lavori all'aperto e nelle autofficine per poter avere maggior controllo e minor impedimento di movimento legato al filo.
Solitamente consigliate per lavorazioni meno prolungate nel tempo per via della necessità di ricarica della batteria, alcuni prodotti presentano una doppia batteria per poter lavorare e contemporaneamente ricaricare la batteria supplementare, permettendo un utilizzo continuativo.
Questi sono fattori che spesso l'utente tende a sottovalutare per poi rendersi conto durante l'utilizzo che magari quella smerigliatrice non è adatta alle sue necessità.
Può essere magari per un peso eccessivo, o ancora per dimensioni inadatte che impediscono il movimento e che conseguentemente ci fanno affaticare e peggiorare conseguentemente la resa del lavoro.
Prendere in considerazione questi aspetti tecnici, oltre alla potenza ed al numero di giri di un utensile, può fare molta differenza in fase operativa: una smerigliatrice angolare leggera e comoda da utilizzare risulta sicuramente più efficace di una scomoda o troppo pesante.
Sarebbe consigliabile verificare sempre la presenza della maniglia laterale di sicurezza, se inclusa in dotazione. Qualora il lavoro dovesse venir svolto da più lavoratori, sarebbe inoltre opportuno verificare che questa possa essere universale e quindi essere montata sia a destra che a sinistra per permettere a tutti (mancini o destrimani) di poter lavorare con l'utensile in totale sicurezza e praticità.
Un lavoratore protetto e a suo agio offre risultati migliori in minor tempo!
