Come scegliere un misuratore laser
Spesso vi sarà capitato di voler cambiare qualcosa nella vostra casa, magari cambiare un mobile di un vostro ambiente, oppure dover intervenire sulla disposizione interna della vostra abitazione e lavorare quindi con le pareti.Non solo hobbisti ma anche le figure professionali potenzialmente coinvolte,...
Come scegliere un misuratore laser
Spesso vi sarà capitato di voler cambiare qualcosa nella vostra casa, magari cambiare un mobile di un vostro ambiente, oppure dover intervenire sulla disposizione interna della vostra abitazione e lavorare quindi con le pareti.
Non solo hobbisti ma anche le figure professionali potenzialmente coinvolte, siano essi architetti oppure ingegneri o geometri, chiunque necessita di un misuratore laser affidabile e preciso che faccia risparmiare tempo durante la pratica del rilievo.
Basti pensare pensare che anni fa con l'utilizzo della bindella erano necessarie due figure che non potevano comunque scongiurare un margine d'errore accidentale che arriva anche fino a 5 centimetri in alcuni casi, anche a causa dell'usura dello strumento. Queste situazioni potevano causare spiacevoli inconvenienti a chi poi quell'abitazione doveva viverla e non solo misurarla.
Nella seguente guida vi illustreremo quale genere di metro laser fa al caso vostro, analizzando nello specifico gli utilizzi più comuni e le potenzialità di questi strumenti di misurazione.
Cosa devi misurare?
Partiamo con la considerazione più immediata: la tipologia di utilizzo che si deve fare del misuratore.
Come per ogni elettroutensile, con gli strumenti di misurazione vale la medesima regola. Esistono infatti svariate tipologie di misuratori laser che rispondono a differenti necessità di rilevazione, oltre che ovviamente tipologie di utilizzo differenti: professionale o hobbistico, per interni o esterni, più adatti in luoghi luminosi o bui.
Alcuni misuratori laser permettono di scaricare direttamente i dati sul proprio computer oppure smartphone grazie a sistemi bluetooth, cavi USB o applicazioni. Altri invece presentano display per visionare in maniera chiara ed istantanea i dati relativi alla rilevazione. Ad ogni necessità, il suo prodotto specifico.
A titolo totalmente esemplificativo, se doveste lavorare con misure ridotte o su progetti semplici vi consiglieremmo un pratico Leica Disto D2 o sempre della casa svizzera un Prexiso X2. Questo non perché non li riteniamo affidabili, anzi, ma per via della loro misura massima, che non raggiunge i livelli di misuratori più quotati. Inoltre risultano sprovvisti dei software per importare le misure rilevate direttamente sul vostro computer in formato compatibile CAD, cose che potrebbero quindi non interessarvi e farvi risparmiare un po' di soldi sull'acquisto.
Rilievo per un progetto
Qui ci spostiamo più sul tecnico e vi presentiamo alcuni misuratori che potrebbero fare al caso vostro.
Quando superiamo certe misure serve un metro laser che sia in grado di rilevarle, per questo possiamo sfruttare modelli come il Disto D810 che può raggiungere i 200 metri e con l'apposita piastra arriva addirittura fino a 250 metri, ideale se la scala del vostro intervento si sposta sull'urbano e non sulla singola abitazione. Anche Bosch offre soluzioni ideali a questo scopo, con misuratori laser e ripetitori che permettono rilevamenti precisi anche su grandi distanze.
Altra comodità dei modelli di questa fascia è indubbiamente la possibilità, grazie agli appositi software integrati, di trasferire le distanze rilevate sul vostro device in formato vettoriale, per esser comodamente importate sul vostro computer o addirittura in formato leggibile sulla vostra piattaforma di disegno CAD. Grazie all'avanzare della tecnologia si può finalmente dare il definitivo addio ai bui tempi delle bindelle, quando magari si lavorava anche in tre e poi si riportava ogni misura a mano: l'innovazione non comporta solo una una precisione incredibile di 1 o 2 mm a distanze di centinaia di metri, ma anche un risparmio notevole di tempo e conseguentemente di denaro. Grazie a questi progressi oggi è più facile garantire che l'ambiente progettato sia effettivamente conforme alle norme e rispecchi ciò che è stato disegnato.
Per questo genere di lavori sono disponibili anche i laser rotanti per poter compiere un rilievo accurato delle facciate, siano esse esterne od interne, di un edificio esistente che andrete a restaurare.
Devi lavorare in cantiere?
La fase di progettazione è importante, ma per evitare errori in fase di realizzazione è consigliabile l'utilizzo di una livella laser evitando così di realizzare pareti storte o non perfettamente ortogonali.
La precisione tuttavia non è tutto: quando si lavora in cantiere sarà necessario munirsi anche di strumenti di misurazione laser che siano soprattutto resistenti a polveri, acqua e cadute accidentali, soprattutto quando i lavori da svolgere hanno consegne ristrette e tanto da fare questi rischi sono sempre dietro l'angolo.
Smerigliatrici che tagliano piastrelle e riempiono l'aria di polveri, seghe circolari ad umido che creano pozze, è pura normalità per chi lavora ma non per gli strumenti con classe di protezione inferiore ad IP65, che non resisterebbero a lungo su un cantiere, soprattutto se parliamo di strumenti delicati come i distanziometri laser.
Proprio per questo motivo, per l'utilizzo in questi ambienti di lavoro sono stati realizzati prodotti specifici di vari brand, tra cui Bosch, Makita e Leica, studiati e progettati per rispondere ad elevati standard di resistenza.
Per quanto riguarda le livelle invece meritano un discorso a parte, restano strumenti indubbiamente più fragili ma è anche certo che sono meno soggette ad urti accidentali in quanto non necessitano del medesimo uso costante di un metro laser. 
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